Sardegna
Isola Megalitica
Dai menhir ai nuraghi:
storie di pietra nel cuore del Mediterraneo
La Sardegna per la prima volta al centro dell’attenzione internazionale
Un incredibile evento che toccherà quattro importanti città europee e i loro prestigiosi musei
Berlino
dal 01 luglio 2021
al 30 settembre 2021
prorogata al 03 ottobre 2021
San Pietroburgo
dal 26 ottobre 2021
al 16 gennaio 2022
Salonicco
dal 11 febbraio 2022
al 15 maggio 2022
Napoli
al 19 settembre


ll Museum für Vor-und Frühgeschichte (Museo della Preistoria e della Storia antica) ospita una delle più grandi collezioni internazionali di reperti archeologici e preistorici del Vecchio Mondo.
I suoi tesori e le sue raccolte, esposti nel Neues Museum al Museumsinsel di Berlino, tracciano lo sviluppo delle culture preistoriche e protostoriche dal periodo paleolitico fino all’alto medioevo.
Tra le collezioni più famose figurano il famoso teschio del Neanderthal di Le Moustier, la collezione di antichità troiane di Heinrich Schliemann e il “Berlin Gold Hat”; recenti scoperte dagli scavi di Berlino includono anche oggetti che rappresentano la storia moderna e contemporanea. I livelli 1 e 2 del Neues Museum contengono il “Vaterländischer Saal” nordico con i suoi murales storici, le collezioni di Cipro, l’archeologia delle province romane e della Germania “libera”, così come la galleria che copre il Periodo di Migrazione fino all’Alto Medioevo.
Il livello 3 porta i visitatori ancora più indietro nel tempo, fino alla preistoria e alla storia antica nella mostra permanente di nuova progettazione “Età della pietra, età del bronzo, età del ferro”
Il Museo Statale Ermitage è un museo di arte e cultura a San Pietroburgo, in Russia. Il secondo museo d’arte più grande del mondo, fu fondato nel 1764 quando l’imperatrice Caterina il Grande acquistò un’impressionante collezione di dipinti dal mercante berlinese Johann Ernst Gotzkowsky.
Il museo celebra l’anniversario della sua fondazione ogni anno, il 7 dicembre, il giorno di Santa Caterina.
Aperto al pubblico dal 1852, le sue collezioni, di cui solo una piccola parte è esposta in permanenza, comprendono oltre tre milioni di oggetti (la collezione numismatica ne rappresenta circa un terzo), inclusa la più grande collezione di dipinti del mondo.
Le collezioni occupano un grande complesso di sei edifici storici lungo l’Embankment del Palazzo, tra cui il Palazzo d’Inverno, ex residenza degli imperatori russi.
Il Museo Archeologico di Salonicco è uno dei più grandi musei della Grecia, ed il principale museo della Grecia settentrionale.
Le sue sale ospitano manufatti del periodo preistorico, arcaico, classico, ellenistico e romano, in gran parte dalla città di Salonicco, ma anche da altre zone dalla regione della Macedonia.
Le sue collezioni includono non solo reperti provenienti da scavi condotti a partire dal 1912 dal Servizio di Antichità greca in tutta la Macedonia, ma anche oggetti facenti in precedenza parte di collezioni private e successivamente stati donati al Museo.
L’attuale sede, un edificio progettato dall’architetto Patroklos Karantinos dal 1962, è monumento storico del patrimonio culturale in quanto uno degli esempi più rappresentativi del modernismo architettonico in Grecia.
ll Museo Archeologico Nazionale di Napoli è tra i più antichi e importanti al mondo per ricchezza e unicità del patrimonio e per il suo contributo offerto al panorama culturale europeo.
L’origine e la formazione delle collezioni sono legate alla figura di Carlo III di Borbone, sul trono del Regno di Napoli dal 1734, e alla sua politica culturale: il re promosse l’esplorazione delle città vesuviane sepolte dall’eruzione del 79 d.C. (iniziata nel 1738 a Ercolano, nel 1748 a Pompei) e curò la realizzazione in città di un Museo Farnesiano, trasferendo dalle residenze di Roma e Parma parte della ricca collezione ereditata dalla madre Elisabetta Farnese.
Si deve al figlio Ferdinando IV il progetto di riunire nell’attuale edificio, sorto alla fine del 1500 con la destinazione di cavallerizza e dal 1616 fino al 1777 sede dell’Università, i due nuclei della Collezione Farnese e della raccolta di reperti vesuviani già esposta nel Museo Ercolanese all’interno della Reggia di Portici.
Le collezioni del Museo, divenuto Nazionale nel 1860, sono andate arricchendosi con l’acquisizione di reperti provenienti dagli scavi nei siti della Campania e dell’Italia Meridionale e dal collezionismo privato.
Il trasferimento della Pinacoteca a Capodimonte nel 1957 ne determina l’attuale fisionomia di Museo Archeologico.
L’ultima tappa di un articolato progetto di Heritage Tourism sull’archeologia sarda nel contesto del Mediterraneo, preparato nel 2017 da un ampio convegno internazionale e nel 2019 dall’esposizione a Cagliari “Le Civiltà e il Mediterraneo”, presenti i musei che ora ospiteranno la nuova importante mostra: il Museo Nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino, il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, il Museo Archeologico di Salonicco e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

La Sardegna è un’isola nel cuore del Mediterraneo, cui oggi sempre più viene riconosciuto dagli studiosi internazionali un ruolo di primo piano in età preistorica e protostorica nei contatti e negli incroci di civiltà, sia nell’ambito del Mare Nostrum, sia nei rapporti con il Centro e Nord Europa e con il Levante.
Un’isola che ha visto svilupparsi, millenni or sono, culture e civiltà originali, capaci di dar vita a testimonianze ed evidenze monumentali e uniche che hanno connotato il paesaggio sardo fino ai nostri giorni, affascinando e facendo interrogare intere generazioni di visitatori e studiosi chiamati a decifrare significati.
Il mito e la leggenda hanno spesso incrociato la storia nell’interpretazione della antiche civiltà sarde, società senza stato e senza scrittura ancora al centro di studi, scavi e ricerche.
Ma oggi sono molti i punti fermi di questa plurimillenaria avventura.
Di essi la mostra darà conto, attraverso importanti reperti provenienti dai musei archeologici di Cagliari, Nuoro e Sassari e grazie a un accurato apparato didattico e multimediale, a modellini e ricostruzioni 3D, che consentiranno di contestualizzare e approfondire, dal punto di vista storico e geografico, il racconto espositivo. In ogni sede inoltre, attraverso le collezioni dei Musei, sarà favorito il confronto e il dialogo con le civiltà coeve sviluppatisi in Europa e nel Mediterraneo, a mostrare connessioni, contatti, differenze.
È il megalitismo il filo rosso scelto per ripercorrere le vicende della Sardegna dalla direzione scientifica della mostra, composta da Federica Doria, Stefano Giuliani, Elisabetta Grassi, Maria Letizia Pulcini e Manuela Puddu, con il coordinamento di Bruno Billeci e Francesco Muscolino, cui si aggiungono in comitato scientifico Manfred Nawroth, Yuri Piotrovsky, Angeliki Koukouvou e Paolo Giulierini: l’attitudine alla realizzazione di edifici con elementi litici di grandi dimensioni.
Questa tendenza contraddistinse l’Isola per un lungo lasso di tempo, dall’età Neolitica attraverso tutta l’età del Bronzo fino a quella del Ferro, e segna tuttora il paesaggio sardo attraverso i lasciti della civiltà nuragica, tra cui circa 8000 edifici detti appunto “nuraghi”.
Notizie

COMUNICATO STAMPA CONCLUSIVO
MOSTRA “SARDEGNA ISOLA MEGALITICA. Dai Menhir ai Nuraghi, storie di pietra nel cuore del Mediterraneo” – 2021-2022 PO FESR SARDEGNA 2014/2020 – Azione 6.8.3 Oltre 362.000 visitatori per la grande

Sardegna Isola Megalitica: 110mila visitatori per la grande mostra in programma al MANN / L’esposizione in proroga sino al prossimo 19 settembre / L’exploit dell’unica tappa italiana del percorso internazionale
110mila visitatori per la mostra “Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo”, che è prorogata sino al prossimo 19 settembre: dallo scorso 10

SU LA7 ARTBOX – SPECIALE “SARDEGNA ISOLA MEGALITICA”
UNO SPECIALE DEL PROGRAMMA CULTURALE SU LA7 INTERAMENTE DEDICATO ALLA MOSTRA AL MANN DI NAPOLI Martedì 21 giugno su La7 all’interno del programma ARTBOX – una produzione di 3D Produzioni –

L’ULTIMA TAPPA DELLA MOSTRA INTERNAZIONALE “SARDEGNA ISOLA MEGALITICA”, INAUGURATA AL MANN – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI
Sardegna Isola Megalitica: la storia millenaria dell’isola raccontata in una grande mostra internazionale. L’unica tappa italiana del percorso è in programma al MANN dal 10 giugno all’11 settembre 2022. L’evento

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